Il progetto

 

Lupolento è un progetto di divulgazione culturale sull’ambiente, la storia e l’archeologia del territorio. E’ nato nel 2004, sulla spinta di un’importante esperienza di volontariato per un’associazione ambientalista internazionale.

Il punto di partenza è stata l’educazione ambientale, ma ogni membro coinvolto è portatore di competenze specifiche e ha permesso di ampliare l’offerta divulgativa e didattica e di attivare nuovi servizi.

Ciascuno dei due professionisti coinvolti ha una propria posizione fiscale, ma condividono il marchio del progetto e la promozione.

Alcune collaborazioni

 

Consorzio Basso Lambro

Provincia di Lodi

Fondazione Madre Cabrini

Comune di Cervignano d’Adda

Comune di Graffignana

Comune di Mulazzano

Comune di Salerano sul Lambro

Scuole dell’infanzia e scuole primarie di primo e secondo grado del Lodigiano, del Pavese e del Milanese.

Fattoria didattica Agrigelateria Guado

ACLI Melzo

 

Il team

Cristoforo

Sono laureato in Lettere moderne con la tesi “Il movimento contadino nel Lodigiano tra ‘800 e ‘900: le ragioni di un mancato sviluppo”. Insegno Italiano, sono giornalista, ho condotto ricerche sulla storia dell’inquinamento del fiume Lambro e ho pubblicato due libri sull’argomento.

 

Anna

Sono archeologa di III fascia, laureata in Scienze dei beni culturali, con la tesi “Protostoria nel Lodigiano e nei territori adiacenti”. Lavoro come professionista per i musei e l’archeologia. Sono guida ambientale e operatore di fattoria didattica abilitata per la Lombardia. Ho rapporti amichevoli con le nuove tecnologie.

Lupolento: la storia

2004 – Il progetto Lupolento nasce dalle esperienze di volontariato dei nostri operatori per il WWF e per il Crea di Lodi (Centro regionale di educazione ambientale), le idee prendono forma. Gli obiettivi sono divulgare la cultura ambientale e la storia del territorio.

2005 – I nostri esperti iniziano a collaborare con le scuole del Lodigiano e alcune scuole del Milanese e del Pavese per progetti sulla pianura, sul Lambro, sulle piante alimentari. Prende vita Colorino, il primo personaggio delle favole sul Lambro animate con la tecnica del micro teatro. Lupolento pubblica Milano non è Calcutta la ricerca compiuta da Cristoforo Vecchietti dedicata alla costruzione del depuratore milanese.

2006 – Inizia la collaborazione con il settore Agricoltura della Provincia di Lodi per le attività di Scuole in Campo, il programma di educazione alimentare promosso dell’ente; vengono accolti i nostri progetti Acqua cattiva Acqua buona e Di frutto in frutto, rivolti alla scuola primaria. Inauguriamo i  progetti didattici sulle energie. Prende vita la Rana Verdina, protagonista della prima di alcune storie ambientali.

2007 – Lupolento partecipa con un laboratorio di cesteria e uno di riconoscimento delle piante a Il banco nel bosco, l’evento organizzato dal settore Agricoltura della Provincia di Lodi presso la Foresta di pianura del capoluogo. Si aggiunge la collaborazione con la Basso Lambro Impianti spa, erede del Consorzio Basso Lambro (poi confluita in SAL Società Acqua Lodigiana) per il progetto Acquamara.

2008 – Lupolento pubblica la seconda edizione di Il signor Luigi e la Puzza, una favola di Cristoforo Vecchietti dedicata al Lambro. La collaborazione con la Provincia di Lodi prosegue e si aggiunge Nella foresta… ma senza lupo, il progetto sulla foresta arricchito con la visita didattica presso la Foresta di pianura di Lodi.

2009 – Continua la collaborazione con la Basso Lambro Impianti spa per il progetto divulgativo sui nuovi depuratori di Cornegliano, Pieve Fissiraga e Borgo S. Giovanni: Lupolento realizza il dépliant informativo per la popolazione dei tre comuni.

2010 – Continua la collaborazione con la Provincia di Lodi con Terra buona, cibo per tutti? un nuovo progetto sulla storia dell’agricoltura lodigiana.

2011 – Grande successo di Terra buona, cibo per tutti?, con la degustazione dei prodotti a marchio Lodigiano Terra Buona.

2012 – Viene avviata la proposta dei laboratori ludico-didattici e degli eventi rivolta alle biblioteche e agli enti. Viene inaugurata la sezione dei progetti a tema storico-archeologico e dei laboratori creativi sull’antichità.

2013 – Nonostante la crisi… Lupolento è Sempre in campo: fatto tesoro delle proposte collaudate con Scuole in campo, Lupolento le rende autonome per far fronte alla crisi che ha coinvolto il paese.  Il pubblico si amplia con offerte culturali rivolte agli anziani e inizia la collaborazione con la Fondazione Madre Cabrini di S. Angelo Lodigiano.

2014 – Dall’esperienza dei nostri collaboratori si avviano gli interventi di lettura del paesaggio e prendono vita nuove storie animate con la tecnica del micro teatro. Prende forma il progetto Piccolo fiume sulla storia, il paesaggio e l’ecologia dei corsi d’acqua minori. Partecipiamo alla Fiera di S. Rocco di Cervignano d’Adda con la prima conferenza divulgativa ricreativa di piazza.

2015 – Lupolento propone un viaggio nella protostoria locale con il progetto Il Lodigiano prima di Laus Pompeia, tratto dalla tesi di laurea di Anna Maria Rizzi. Vengono messi a punto nuovi laboratori creativi sul tema dei rifiuti.

2016 – Le esperienze dei nostri collaboratori nel campo della comunicazione e nel settore dei beni culturali si concretizzano nel progetto di valorizzazione e comunicazione rivolto ai piccoli musei: ecco Lupolentoalmuseo.

2017 – Un anno all’insegna delle cascine: i progetti Ora et labora e Cascina piccolo mondo (elaborato a partire dalla tesi di laurea di Cristoforo Vecchietti) si arricchiscono grazie all’incontro diretto con alcuni imprenditori agricoli sul territorio.

2018 – Attivate le letture animate e i percorsi didattici con visita ad alcuni musei del territorio

2019 – Lupolento va in fattoria! Inizia la collaborazione con le fattorie didattiche della Lombardia. Rinnovato il progetto Energie.

2020 – La pandemia non ci ferma: esce Visioni del Lodigiano 

Progetti in corso

Stiamo pianificando proposte didattiche “a misura di museo” 

Promozione della conferenza divulgativa ambientale sull’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco sulla cura della casa comune